Un’alimentazione sana ed equilibrata è alla base di una buona salute. Per l’insorgenza della carie è molto influente il consumo di zuccheri. Gli zuccheri che noi introduciamo mangiando appartengono a due grandi famiglie: zuccheri semplici e zuccheri complessi cioè formati dall’unione di più zuccheri semplici. Alla famiglia degli zuccheri semplici appartengono: il lattosio (così denominato perché si trova nel latte), il saccarosio (il comune zucchero da tavola), il maltosio (che si trova nell’orzo), il glucosio e il fruttosio (presenti nella frutta e nel miele). Essi forniscono energia di pronta utilizzazione in quanto vengono rapidamente assimilati dall’organismo. Gli zuccheri complessi detti anche amidi si trovano nella pasta, nel pane, nel riso e in tutti i derivati dai cereali, ma anche nelle patate, nei legumi e in alcuni tipi di frutta. La loro funzione energetica è più lenta in quanto per poter essere utilizzati devono prima essere scomposti in zuccheri semplici. Lo zucchero è dolce, piace molto, dà energia e può essere aggiunto sia nei cibi sia nelle bevande. Esso si trova negli alimenti dolci come caramelle, cioccolato, merendine, marmellata, miele, ma anche in molte bevande gassate come aranciata, coca cola, succhi di frutta.
Purtroppo lo zucchero è anche l’alimento preferito della placca dentale. Ogni volta che mangiamo qualcosa di dolce i batteri presenti nel cavo orale utilizzano lo zucchero e lo trasformano in sostanze acide che per circa 30 minuti aggrediscono lo smalto dei denti favorendo la sua demineralizzazione e quindi l’insorgenza della carie.
Un alimento è tanto più cariogeno quanto maggiore è il suo contenuto di zucchero e quanto più a lungo rimane a contatto con i denti. Infatti gli alimenti dolci e appiccicosi come caramelle gommose, lecca-lecca, marmellata, cioccolata, sono i più cariogeni in assoluto in quanto rimangono attaccati a lungo sui denti, sulle gengive e negli spazi interdentali. Questo non significa che non si possono mangiare i dolci, ma è preferibile mangiarli a fine pasto o comunque, ogni volta che è possibile, lavarsi i denti. Altro elemento determinante è la frequenza con cui si consumano cibi ricchi di zucchero. Un consumo frequente nell’arco della giornata aumenta notevolmente il rischio di carie perché crea continuamente un ambiente acido che favorisce l’aggressione dello smalto. Sicuramente è meno dannoso mangiare 5 caramelle tutte insieme che 5 caramelle in 5 momenti diversi della giornata. Se non si può fare a meno di mangiare dolci e caramelle è meglio consumarli a colazione o dopo cena e poi lavare subito i denti. Proprio per questo gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio dovrebbero escludere merendine, pastine e simili sostituiti da un panino al prosciutto o al formaggio, che oltretutto sono più ricchi di sostanze utili al nostro organismo.
L’orologio degli zuccheri. Quanto più è frequente l’assunzione quotidiana di zucchero tanto più frequenti saranno gli attacchi acidi a carico dello smalto dei denti.
Zuccheri + Batteri + Tempo = carie
Zuccheri + Batteri = acidi
Acidi denti = carie
E’ importante insegnare al bambino che, la sera prima di addormentarsi e dopo aver lavato i denti, non bisogna consumare cibi e bevande dolci. Altrettanto sconsigliato è l’utilizzo di biberon con bevande dolci (latte e zucchero, latte e miele, succhi di frutta, ecc). Per mantenere i denti sani sono inoltre consigliati alimenti ricchi di calcio (latte, formaggi e yogurt), alimenti ricchi di vitamine e sali minerali (verdure e frutta) e bevande non zuccherate.
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